Se siete dalle parti di Bologna, non potete perdervi il Museo Ferruccio Lamborghini, uno spazio progettato dal figlio Tonino Lamborghini e dedicato al ricordo di un padre imprenditore, che rivoluzionò la storia delle automobili di lusso.

All’interno si ripercorre la vita dell’imprenditore attraverso la sua intera produzione industriale, partendo dal primo trattore Carioca, fino agli ultimi modelli della Casa del Toro, passando per tutte le più importanti Lamborghini prodotte dagli anni ‘60 ai giorni nostri.

Dal passato appaiono la Lamborghini 350 GT , la prima autovettura prodotta dalla casa automobilistica, costruita tra il 1964 ed il 1968 in 416 esemplari.

Accanto si presenta la Miura, vettura sportiva con motore a 12 cilindri da 350 cv prodotta in 764 esemplari tra il 1966 e il 1973, con a seguire il modello Lamborghini Jalpa di colore nero opaco. La vettura è presente anche nel celebre film Rocky IV (1985), nella scena in cui Sylvester Stallone parla al figlio del mestiere di pugile mentre ne lucida la carrozzeria.



Passando al mondo contemporaneo, oltre ai motori più celebri, è illustrata l'evoluzione del marchio attraverso i modelli che hanno introdotto le principali evoluzioni tecniche: la Diablo per le quattro ruote motrici, la Murciélago introdotta nel 2002 progettata da Luc Donckerwolke, la Lamborghini Reventón modello prodotto esclusivamente in soli 20 esemplari il cui ultimo venne consegnato nel 2008, la Sesto Elemento, autovettura realizzata in 8 esemplari esclusivamente da corsa, presentata per la prima volte al Salone dell’Automobile nel 2010, e chiamata così perché formata largamente da carbonio, 6° elemento della tavola periodica.

Un modello che non si può tralasciare è la Lamborghini Asterion, così chiamata per richiamare alla figura mitologica del minotauro data la sua natura ibrida.

Il Museo Ferruccio Lamborghini si rivela una possibilità per gli appassionati di conoscere la vera storia dell’azienda, lungo un percorso emozionante attraverso vetture storiche e visite guidate nel weekend, entrando dal vivo nella realtà dell’uomo che ha trasformato non solo i suoi sogni in realtà, ma ha rivoluzionato globalmente il mondo del settore automobilistico.

Fino al 31 ottobre è inoltre possibile visitare la mostra “Film Emotions”, dedicata a tutte le Lamborghini che hanno fatto la storia del cinema, dalla Miura di “The Italian Job” del 1969 all’Aventador di “The Dark Knight Rises” del 2012.