L'Alfa V6 nasce dalla necessità di adottare un motore di cilindrata e potenza maggiore per quella che sarà poi rinominata l’Alfa6, e per riuscire a stare al passo con la continua crescita dimensionale delle vetture Alfa Romeo.
A tale scopo fu decisivo il passaggio ad un motore con architettura a 6 cilindri.

Viste le dimensioni della Alfa6, il nuovo motore progettato da Giuseppe Busso doveva mettere il focus sulla potenza. Fu dunque necessario superare i due litri di cilindrata, motivo per il quale la scelta cadde su un inedito 6 cilindri a V di 60°. Il motore - superate le iniziali, fisiologiche difficoltà di messa a punto - si rivelò un punto fermo, una base preziosa in grado di dare lustro per lunghissimi anni a tanti modelli del Biscione. L'anno dopo a ospitare sotto al cofano il V6 Busso fu la coupé GTV che, più leggera e aerodinamica, toccó i 204 km/h.

L'immagine di sportiva di razza venne esaltata dai successi nelle corse: su pista vinse quattro Campionati Europei Turismo (1982, 1983, 1984, 1985), due Campionati Francesi per vetture di produzione (1983 e 1984), mentre nei rally trionfò nel Campionato Italiano Gruppo N (1982) e Gruppo A (1983 e 1984).



La mente geniale che progettò tutto questo, fu quella di Giuseppe Busso, classe 1913 che venne chiamato nel 1939 all’Alfa Romeo, dove iniziò ad occuparsi di studio e disegno di particolari per la fase di progettazione di vetture da corsa. Dopo una parentesi lavorativa in Ferrari, tornó in Alfa Romeo.
Qui Busso si dedicò allo sviluppo della meccanica di tutti i modelli che avrebbero fatto la storia contemporanea dell'Alfa Romeo: 1900, Giulietta, Giulia e derivate e Nuova Giulietta, oltre al famoso motore V6, che equipaggiò numerosi modelli di punta della casa del Biscione e che venne sempre identificato con il suo progettista, tanto da essere soprannominato e poi chiamato "V6 Busso".
Tale motore venne utilizzato per equipaggiare le versioni più potenti dell'Alfa 164, dell'Alfa Romeo 155, della Fiat Croma, della Lancia Thema, della Lancia K e delle recenti Alfa 147, Alfa 156, Alfa 166, Alfa GTV e Lancia Thesis.