A decretarlo è stato niente di meno del Tribunale di Bologna, che ha accolto la richiesta della Casa di Maranello, al fine di tutelarne il design dalle numerose imitazioni. La spiccata personalizzazione delle linee, delle forme e degli elementi estetici, secondo il Tribunale, hanno fatto della Ferrari 250 Gto un unicum nel suo genere
Notizia assolutamente eccezionale, considerato che è la prima volta nella storia, in cui un’auto ha diritto di entrare nel firmamento delle opere d’arte riconosciute. 
Applicando la legge 633/1941 sul diritto d’autore, la 250 GTO diventa così a tutti gli effetti la prima automobile-opera d’arte della storia.
La Ferrari 250 GTO è l'auto più costosa di sempre: l'esemplare 3413 Gt del 1962 è stata battuta all'asta Sotheby's, nell'ambito della Monterey Car Week 2018, al prezzo record di oltre 48 milioni di dollari.




La Storia dell’auto

L’idea della 250 GTO venne nel 1960 a Enzo Ferrari che chiese al suo ingegnere capo del reparto esperienza Giotto Bizzarrini, di realizzare, in vista dei nuovi regolamenti imposti dal Mondiale Marche dell’anno 1962 che si sarebbe svolto solo con vetture GT, una sportiva piccola, leggera e molto veloce che sfruttasse il motore V12 3 litri della serie 250 e che potesse competere con la Jaguar E-Type.

In poco tempo e sfruttando una  Ferari 250 GT“passo corto”, chassis n. 1791 GT, Bizzarrini realizzò un prototipo. Questo venne completato a tempo record a metà agosto e fu testato durante il Gp d’Italia del 1961 a Monza da Willy Mairesse.  

Furono prodotti solamente 36 esemplari con motore di 3000 cm³ e 3 con un motore di 4000 cm³

 

La vettura definitiva esordì alla 12 Ore di Sebring del 1962. Da lì in poi è leggenda.