FCA Heritage fa rinascere i lubrificanti che hanno fatto la storia

Le auto d’epoca necessitano di cure e attenzioni diverse rispetto alle auto moderne, date le differenze nella loro concezione e componentistica. Questo vale ovviamente anche i motori, per i quali i lubrificanti moderni non sono sempre adatti.

Fino a qualche anno fa infatti i lubrificanti erano di origine totalmente minerale, e anche se addizionati con componenti utili per sopportare alte temperature mantenendo una corretta viscosità, dopo un po’ perdevano le loro caratteristiche.
Questi oli minerali si ottengono dalla raffinazione del petrolio. Esistono però anche lubrificanti prodotti partendo da basi sintetiche, chiamati olii di sintesi o sintetici.
Tra questi due estremi esistono poi una varietà di lubrificanti che miscelano sia componenti minerali che sintetiche (olii semisintetici).

La caratteristica più importante di un olio è la sua viscosità, ovvero la sua capacità di mantenere facilmente separate e in movimento relativo l’una con l’altra due superfici metalliche.
Tale valore non è fisso, ma varia in funzione della temperatura: quando fa più freddo l’olio è più denso e oppone maggiore resistenza al movimento, mentre con il caldo tende ad essere più fluido, rendendo più facili gli scorrimenti tra i componenti metallici. Per questo motivo esistono oli adatti all’inverno (indicati con la lettera W) e oli adatti all’estate (indicati con la lettera S).

Solitamente le auto d’epoca tendono a raggiungere temperature di esercizio elevate, dovute a diversi fattori, tra cui le loro caratteristiche meccaniche e la ridotta capacità del radiatore di smaltire il calore.


Per questo motivo diversi produttori si sono impegnati a mettere in commercio prodotti dedicati alla manutenzione delle auto classiche.

Tra loro spunta FCA Heritage, che in collaborazione con il marchio PETRONAS ha sviluppato tre prodotti, dedicati ad auto con anni produzione differenti, per ripercorrere le tappe dell’evoluzione del lubrificante per i modelli del gruppo Fiat.

Ritornano quindi, nelle loro memorabili latte (ma con nuove formulazioni), l’Olio Fiat 20W-50, per auto degli anni ’40-’60, Olio Fiat VS+ 15W-40 per auto degli anni '70 e il Selenia Alfa Romeo 10W-40, per auto degli anni '90.

Le grafiche delle latte riproducono fedelmente quelle dell’epoca, facendo rivivere celebri esempi di graphic design come “l’omino bianco” di Marcello Nizzoli. L’omino, simbolo dell’olio Fiat per 50 anni, era una stilizzazione del meccanico, che negli anni ’50, affiancava il pilota nelle sue sfide.

Il secondo marchio ad essere riportato in vita è stato VS, storicamente legato alla leggendaria Fiat 131 Abart Rally, vincitrice di 3 mondiali Rally Costruttori tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80.

Grazie alla collaborazione tra FCA Heritage e PETRONAS sul progetto Selenia Classic sono state riproposte anche le latte rosso Alfa Romeo, dedicate al marchio del Biscione, i cui motori sportivi richiedono lubrificanti altamente prestazionali e affidabili.

I nuovi Oli Fiat sono disponibili presso la rete autorizzata FCA a partire dal primo trimestre 2018 e mirano ad essere interpreti di un futuro caratterizzato da soluzioni tecnologiche volte a soddisfare anche le esigenze degli amanti delle auto storiche, la cui cura è affidata a prodotti originale che ne garantiscano un funzionamento perfetto.

Scopri di più sul sito di FCA Heritage.